Un risotto dall’avvolgente aroma, per una cenetta a due o per tutta la famiglia!
Oggi sono un pò di fretta, ma trovo il tempo per consigliarvi questo delizioso risotto che, grazie ai crostacei e alla panna, è caratterizzato da una certa, sostanziale tendenza dolce, mettendo in risalto l’aromaticità del piatto. Vi consiglio, dunque, un vino bianco o rosato, di medio corpo, oppure un Metodo Classico con delle bollicine morbide e avvolgenti, come potrebbe avere un Franciacorta Saten. A proposito, già (qui) vi avevo preannunciato di aver provato un Saten molto interessante di cui vi avrei parlato di lì a poco…Curiosi? Bene, abbiate pazienza fino a domani! Intanto beccatevi questa ricetta!
Iniziate con la preparazione della crema di gamberi. Pulite i crostacei e cuoceteli per 5 minuti con dell’Olio Evo e uno spicchio d’aglio,che avrete tagliato in due parti. Sfumate con rum e cuocete per altri due minuti. I gamberi si dovranno insaporire, senza lasciare asciugare troppo il fondo di cottura. Spegnete il fuoco e fate riposare. Dopo un paio di minuti, passate i gamberi e il fondo di cottura, a cui avrete tolto l’aglio, nel mixer. Frullate, aggiungendo la panna e correggendo col sale. Dovrà risultare una crema piuttosto morbida. Iniziate con la preparazione del riso. Tagliare finemente la cipolla e farla soffriggere in una pentola con dell’Olio Evo. Aggiungere il riso, facendolo tostare per circa un minuto, quindi sfumare con del Rum. Proseguite la cottura col brodo. Una volta ultimata, mantecate con la crema di gamberi e tenete in caldo. In una padella mettete poco Olio Evo, lo spicchio d’aglio tagliato in due ed i gamberoni. Fateli cuocete due minuti per parte e sfumate con del rum. Preparate i piatti con i risotto ed i gamberoni tutti intorno. Buon appetito.
Franciacorta Saten… leggi la recensione!
Un caffettino goloso, goloso…
La cannella è una delle mie passioni, la utilizzo per aromatizzare il caffè che, generalmente, bevo senza zucchero. In questo caso, però, ho proprio voluto esagerare utilizzando sia la panna che il cioccolato . E’ venuto fuori un caffettino alla viennese, molto goloso e, ahimè, calorico.
Mettete nella tazzina uno strato di salsa al cioccolato e versateci sopra il caffè appena fatto. Aggiungete la panna che avrete montato e messo in un sac a poche, della cannella in polvere ed infine dei gherigli di cioccolato fondente. Accompagnate con dei biscotti al cioccolato (la ricetta la trovate qui).
Questa la motivazione: “Macef si è concluso e con lui tutti gli eventi organizzati compresi i contest per i bloggers! Ci scusiamo per il ritardo nella comunicazione del vincitore del contest Coffee Design Kit, ma una serie di imprevisti ne hanno rallentato la pubblicazione…GIORDANA TALAMONA ha inviato la proposta che più si avvicina alla filosofia del coffee design kit! Complimenti!! andate a curiosarne la ricetta!”
Ecco un primo piatto che accontenta tutti…
Visto che ognuno di noi preferisce, per propria natura, il mare o la montagna, ho pensato ad un piatto che accontenti entrambe le scuole di pensiero… Almeno se avrete obbligato quella “santa donna di vostra moglie” a seguirvi sul K2 oppure quel “martire del vostro fidanzato” ad aspettarvi, per ore, sulla spiaggia mentre voi fate immersioni (questa è un pò autobiografica? noooo… ), potrete sempre dire “Amore, questo piatto fa proprio per te che ami la montagna (oppure il mare)!”. Cosa volere di più? Vacanze separate? Noooooo…
Tagliate lo scalogno, fatelo rosolare con dell’olio in una pentola fino a farlo dorare. Buttate il riso tostandolo per 1 minuto e sfumate con il vino bianco. Fate cuocere per 20 minuti. Nel frattempo sgusciate gli scampi, metteteli in una padella con dell’olio e uno spicchio d’aglio a cui è stata tolto il germoglio interno. Fateli rosolare per un minuto e bagnate con un goccio di rum. Prima di farlo sfumare completamente abbiate cura di spegnere la fiamma lasciando il fondo di cottura. Lasciate riposare per una decina di minuti, togliete l’aglio, quindi frullate gli scampi aggiungendo la panna, un cucchiaino di prezzemolo e il sale rosa dell’Himalaya. Ora preparate i funghi, che avrete fatto ammollare per una ventina di minuti in acqua tiepida. Metteteli in una padella, dopo averli scolati dall’acqua ed asciugati, aggiungendo un filo d’olio e l’ aglio senza l’anima verde. Fateli rosolare per 5 minuti poi sfumate col vino e proseguite la cottura per altri 5 minuti salando appena. Quando il riso risulterà al dente, toglietene metà e finite la cottura facendolo saltare in padella con i funghi, aggiungendo del brodo in caso di necessità. Finite la cottura dell’altra metà di riso nella pentola, mantecandolo con la crema di scampi. Assemblate ora il piatto in questo ordine: sul fondo mettete il risotto di scampi creando un cerchio, finendolo con il risotto ai funghi trifolati e spolverata di prezzemolo. Decorate con i gusci degli scampi.
Ci vedrei bene un buon Sauvignon prodotto nel Collio, in Friuli, dai raffinati aromi di mela verde, pompelmo rosa, menta, erbe aromatiche e lunghi soffi minerali che accarezzano il palato, supportati da una buona feschezza citrina.