Zucchine tonde al ripieno classico

Zucchine tonde al ripieno classico

 

Le ho scoperte poche settimane fa e le ho già testate in diverse varianti. Le zucchine tonde, effettivamente, sono piuttosto versatili e si prestano, per la loro forma, ad essere utilizzate per ospitare un ripeno, risotti monoporzioni e paste di ogni tipo.

Quelle pubblicate qui sono la versione classica, ripiene della loro polpa arricchita da Parmigiano Reggiano, sale, pepe, ma le ho cucinate anche con l’aggiunta di speck, provola e funghi o con la crema di gamberi e zucchine. Insomma una zucchina, il più delle volte piuttosto cara, che se trovata in offerta può essere utilizzata in mille modi. A voi la versione classica.

 

RICETTA VERSIONE CLASSICA per 2 persone

Ingredienti 

  • 2 zucchine tonde
  • Parmigiano Reggiano 3 cucchiai per zucchina
  • sale e pepe q.b.
  • olio extravergine d’oliva

Procedimento:

Tagliate la calottina superiore delle zucchine, tenendola da parte, ed aiutandovi con uno scavino o un cucchiaino, estraetene la polpa, che passasete al microonde per 4 minuti. Nel forno ventilato, nel frattempo, passate le zucchine scavate per 5 minuti, in modo che si secchino perdendo parte dell’acqua. Occupatevi ora della polpa che verrà amalgamata con il formaggio, il sale e il pepe. Ungete appena le pareti interne delle zucchine e riempitele col composto, coprendo con abbondande formaggio. Infornate a 180 ° C per 10 minuti e gli ultimi 3 minuti passatele al grill in modo che si formi la crosticina. Servite e buon appetito.   

Abbinamento

Sicuramente un vino bianco delicatamente strutturato, con aromi varietali e vegetali che possano accompagnare, senza sovrastarlo, questo antipasto. Ci vedrei bene, per esempio, un Riesling dell’Oltrepò Pavese dell’azienda Travaglino. Un Riesling dal rapporto qualità-prezzo eccellente, con colore giallo paglierino molto luminoso, profumi di salvia, foglia di pomodoro, basilico, pompelmo, citrino e granito. Al palato emergono la freschezza e la nota sapida finale molto piacevoli.

 

Con questa ricetta partecipo al contest “Piatti di salvataggio” del blog “La scimmia cruda”