Salsa di cetrioli alla greca con gamberetti in bellavista

Salsa di cetrioli alla greca con gamberetti in bellavista

 

La salsa Tzatziki è un classico della cucina greca, su questo non c’è dubbio. Molti non sanno che è un antipasto che, in molte altre culture, trova rivisitazioni diverse con l’aggiunta di noci, menta, aceto o cipolla. Per esempio in Bulgaria e in Albania un piatto simile è il Tarator, come in Serbia, Turchia e Armenia. In genere si serve come zuppa fredda con l’aggiunta di noci e ghiaccio. In Iraq una simile rivisitazione porta il nome di Jajik, mentre a Cipro si chiama Talaturi (leggi qualche piatto qui).   

La personale rivisitazione odierna è molto semplice e delicata, senza l’aggiunta neppure dell’aglio. Ho preferito utilizzare la salsa come semplice accompagnamento dei gamberetti che ho lasciato al naturale, senza l’aggiunta di limone o aceto che avrebbero alterato la delicatezza della preparazione.  

RICETTA per 2 persone

Ingredienti

  • 1 cetriolo
  • 1 vasetto di yogurt magro greco (io ho usato questo)
  • Sale q.b.

Procedimento

Sbucciate il cetriolo, tagliatelo a fettine avendo cura di eliminare i semi. Passatelo al mixer aggiungendo tre quarti di yogurt. A questo punto filtratelo attraverso un colino fisso, in modo da eliminare l’acqua in eccesso del cetriolo. Rispetto ad utilizzare il sale ci metti meno tempo. Da ultimo aggiungete il quarto di yogurt rimasto e un pizzico di sale. Servitelo in una foglia larga con gamberetti cotti sgusciati.

Abbinamento

Nella tradizione uno degli abbinamenti classici è col Retsina bianco, un vino aromatizzato con l’aggiunta nel mosto della resina di pino d’Aleppo. Personalmente, non apprezzandolo come vino, ho preferito berci una bottiglia di Sauvignon proveniente dal Lazio, dell’azienda Casale del Giglio dal colore giallo paglierino, naso di foglia di pomodoro e cedro, con buona freschezza e piacevole sapidità.